Con la sinergia di un gruppo piccolo ma operativo il Rifugio delle Code Felici diventa un’Associazione solida e nel 1997 le code felici diventano online. Nasce il nostro sito. Preziosa fonte di conoscenza della nostra attività e per i contributi.
Nel 2000 arriva il riconoscimento della Regione Lazio, come Associazione di volontariato Onlus: per chi non lo sapesse ogni versamento che ci fate, potete scaricarlo dalle vostre tasse. Un motivo in più per farlo! Nel 2001 la svolta: il Comune di Roma comincia ad aiutarci con un piccolo contributo.
Noi le accettiamo. In primis il regime sanitario deve ottemperare ai parametri previsti dalla ASL: per questo è in costruzione la fossa biologica e sono stati ultimati, grazie all’operosità di Karima e Patrizia, i lavori di rifacimento del Rifugio. Oggi è proprio bello vedere i nostri cani nei box, con tanto di giardinetto.
Scorrazzare nell’area verde e tuffarsi nella piscinetta estiva. Sempre nel 2001 grazie all’amica Vicky, ci arriva un prestigioso riconoscimento internazionale. Una delle associazioni animaliste più importanti del mondo, ci appoggia: diventiamo membri della britannica Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals. Grazie ad una loro donazione il Rifugio ha un’infermeria attrezzata.
Questa è una sintesi della storia di un gruppo di cani e delle persone che li hanno salvati. Una storia che si sta ancora scrivendo. Fino ad arrivare all’ultimo grande sogno: niente più cani abbandonati. Perché nessuno li molla più per strada. Solo quel giorno potremmo dire che ce l’abbiamo fatta e chiuderemo i nostri cancelli.